Il pianto dei bambini campani……..

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Ho appena sentito, al tg, i pianti dei due bambini campani, portati via dalla mamma, mentre li riportava a casa da scuola. Pare 4 volanti della polizia, contro una mamma e una nonna, per prendersi due bambini di 7 ed 8 anni. E le parole di grandissima profondità di quella madre che diceva loro per dargli forza, “vi porteranno a Salerno, ma io sarò lì sotto, starò sempre lì, anche se non mi faranno entrare“. Anche questa donna malata “di PAS”. Anche questi bambini allontanati nontante dimostrino di stare bene, lì, con la mamma e di non volere andare via. Quante lacrime ancora dovremo vedere e sentire. E quante violenze sopportare. E tutti questi “operatori”, nessuna pietà? Nessun dubbio? Quante violenze, su donne e bambini, gratuite, inutili, malvagie. Un unico errore, nel servizio: questi non sono affatto “bambini contesi”, questi sono “bambini-oggetto”, il cui destino non interessa. Usati per far male alle ex-mogli. Contendersi un bambino significa lottare per averlo per sè, per  portarselo a casa, tenerlo con sè, non per consegnarlo a carcerieri, pur di sottrarlo alla “ex-moglie”. La sottrazione del bambino ad una madre è la peggior punizione per una madre e quelle persone lo sanno benissimo. E, il “sentire” del bambino, evidentemente, non è interessante. Il suo dolore, niente. La sua paura, lo smarrimento totale, insignificante. “Domani ho scienze. Come faccio col libro? Come faccio ad andare a scuola alle 8.30? Chi mi aiuta a fare i compiti?” Non ci sono attenuanti. La Gestapo! Ha ragione la zia di cittadella, la Gestapo! Abbiamo uomini politici macchiati dai peggiori crimini e nessuno li tocca. Abbiamo città insanguinate e martoriate da ladri, criminali, da un dilagare di violenza, furti, malcostume e tutto resta lì, immodificabile. Ma per portar via due bambini ad una madre, 4 pattuglie di polizia. Senza pietà! Sicuri di sé! Potranno mai dormire sonni tranquilli? Con due bambini lontani dalla mamma, chiusi in una ennesima casa famiglia. E per un “reato” che non esiste, nè come reato, nè come malattia. Un abominevole misfatto! Un dolore infinito e inutile. Una sofferenza inumana e senza senso. E vanno ricercati i colpevoli. O è il padre, se cosciente dei fatti, o sono gli operatori che strumentalizzano anche il padre. Non ci sono altre spiegazioni. La PAS non esiste! La relazione tra due persone è in mano a due persone, non ad altri. Se i figli non vanno dal padre è nella relazione padre/figlio che sta il problema. Ed i problemi di relazione non si risolvono troncando le relazioni con la madre e decretando, per sempre, perché il dolore che si causa è immenso ed il fatto imperdonabile, la fine del rapporto col padre. Con buona pace della distruzione di tutta una famiglia. Quei due bambini devono tornare immediatamente dalla madre e chi ha causato loro tanto male, un male enorme che rimarrà loro addosso tutta la vita, deve pagare. Il risarcimento dei danni ingiustamente causati agli altri è previsto dal nostro codice. E non c’è danno più grave, per il singolo e per la società, che causare irrimediabilmente lesione allo sviluppo armonico di un bambino.