Battipaglia e la sua risposta

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Battipaglia sostiene la sua insegnante e la mamma della sua città. Evidentemente quella è una donna amata ed apprezzata per la quale, pur in questo mondo di grandi individualismi, ci sono persone che impegnano la propria faccia e la propria dignità.

Deve essere una persona in gamba, per la quale si mobilita un paese. Ma non è in grado di allevarsi i suoi figli!

Anzi, ripensandoci, una che ha la PAS, cioè una psicopatica, una che ha sviluppato “una psicopatia nel settore della genitorialità” per dirla con le nozioni dei suoi sostenitori, di gravità tale da “indurre” una psicopatologia ai propri figli, che evolverà negativamente causando loro danni gravissimi nella vita adulta….fa l’insegnante!!!!!

Cioè educa i figli degli altri, li conforta, consola, indirizza, sostiene, consiglia i genitori, li supporta, aiuta,  guida etc etc…cioè una che fa il mestiere più difficile del mondo, dopo quello di genitore….glielo lasciamo continuare a fare?

Una che è talmente malata da non essere in grado di crescere i suoi bambini, e neanche in grado se supportata da assistenti sociali, psicoterapeuti, professionisti di tutte le specie e possibilità, così incapace che glieli hanno dovuti portare via, senza farglieli più vedere (così pare)….niente, una incapace! Fa l’insegnate! Bella Italia!

Meno male che in piazza, a sostenere lei, ci sono i suoi allievi, le altre mamme ed i padri, quelli veri! Quelli che non portano via la mamma ai propri bambini.